Decreto Legge 83/2020

Con delibera adottata nella seduta del 29 luglio, il Consiglio dei Ministri ha disposto la proroga dello stato di emergenza fino al 15 ottobre 2020, e ha contestualmente emanato un nuovo decreto-legge n. 83/2020 per estendere fino a tale data gli effetti di alcune misure precedentemente adottate per il contenimento del contagio da Covid-19.

Considerato che la curva dei contagi in Italia, pur ridotta rispetto ai mesi precedenti, dimostra che persiste una diffusione del virus che provoca focolai anche di dimensioni rilevanti, e che sussistono pertanto le condizioni oggettive per il mantenimento delle disposizioni emergenziali e urgenti dirette a contenere la diffusione del virus è stata ritenuta la straordinaria necessita’ e urgenza di prorogare le disposizioni di cui al decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, e dall’articolo 3, comma 1, del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, nonche’ la vigenza di alcune misure correlate con lo stato di emergenza

Restano in vigore fino all’adozione dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’art. 2, comma 1, del decreto-legge n. 19 del 2020 (i quali saranno adottati sentiti i presidenti delle regioni interessate nel caso in cui le misure ivi previste riguardino esclusivamente una Regione o alcune regioni, ovvero il presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome nel caso in cui riguardino l’intero territorio nazionale), e comunque non oltre dieci giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, le disposizioni di cui al DPCM del 14 luglio 2020 tra le quali i protocolli e le linee guida per le attività produttive e commerciali.

Il Decreto è entrato in vigore il 31 luglio 2020.

Tra gli aspetti principali del n. 83/2020 le seguenti proroghe fino al 15 ottobre 2020:
• proroga dei poteri emergenziali, termine entro il quale possono essere adottati i provvedimenti restrittivi delle libertà personali e di impresa
• proroga Sistema di tracciamento dei contatti e dei contagi tramite la c.d. App Immuni
• proroghe su incarichi al Personale delle professioni sanitarie e operatori socio-sanitari
• proroghe al ricorso dello della modalità di “Lavoro agile ovvero smart working”
• prorogate le norme che semplificano le procedure e i tempi di pagamento da parte degli enti locali per gli interventi di edilizia scolastica
• proroga dei tempi per l’assunzione di Medici specializzandi
• proroga della permanenza in servizio del personale sanitario
• proroga della deroga al riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie
proroga alla produzione, importazione e immissione in commercio di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale in deroga alle vigenti disposizioni
• proroga all’utilizzo di mascherine chirurgiche reperibili in commercio (autorizzate in deroga da ISS o certificate) quali DPI, per tutti i lavoratori e i volontari, sanitari e non, che nello svolgimento della loro attività sono oggettivamente impossibilitati a mantenere la distanza interpersonale di un metro; le stesse disposizioni si applicano anche ai lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari.
• proroga all’utilizzo di mascherine filtranti prive del marchio CE e prodotte in deroga alle vigenti norme sull’immissione in commercio

• proroga ai fondi di solidarietà in favore dei familiari di medici e personale sanitario deceduti per effetto diretto o come concausa del contagio da Covid-19 contratto durante l’attività professionale
• proroga alle semplificazioni in materia di organi collegiali
• proroga delle misure a sostegno di università, istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica ed enti di ricerca
• prorogate le misure di potenziamento dell’assistenza ai connazionali all’estero in situazione di difficoltà
• prorogate una serie di disposizioni in tema di medicina convenzionata e di sperimentazione dei medicinali
• proroga di altre misure di natura sanitaria