Otorinolaringoiatria
Dr. Mario Notargiacomo

I nostri Servizi:

  • Visita otorinolaringoiatrica
  • Audiometria (METTERE COLLEGAMENTO CON ESAMI DIAGNOSTICI AUDIOMETRIEE)
  • Esami otovestibolari
  • Rinocitogramma
  • Prick-test (per rino-sinusite allergica) 
medicentro-otorinolaringoiatra
medicentro-otorinolaringoiatra-orecchio
medicentro-acufene
medicentro-vertigini

L’ambulatorio di otorinolaringoiatria si occupa di diagnosticare e curare patologie a carico:

– dell’orecchio (otite, acufeni, problemi di udito, sordità)

– del naso (rinite allergica, russamento ed apnee notturne, polipi nasali, sinusite ed altri)

– della gola (noduli alle corde vocali, tonsillite, laringite, faringite).

IN CHE COSA CONSITE UNA VISITA UNA VISITA OTORINOLARINGOIATRICA?

La visita otorinolaringoiatrica non necessita di preparazione specifica; durante la visita il medico raccoglie l’anamnesi, i  sintomi, lo stato di salute generale attuale e pregresso e lo stile di vita.

Successivamente lo specialista effettua l’esame obbiettivo:

  • Palpazione del collo per escludere o scoprire la presenza di tumefazioni da indagare;
  • Ispezione della gola e del cavo orale.
  • Otoscopia, ispezione dell’orecchio esterno e del timpano, con l’ausilio dell’apposito strumento per le diagnosi delle anomalie del condotto uditivo. Se necessario lo specialista può effettuare un lavaggio auricolare per rimuovere un tappo di cerume
  • Ispezione del naso e delle sue cavità (rinoscopia) attraverso il rinoscopio o speculum nasale, strumento che “allarga” le narici e attraverso una fonte luminosa permette di esplorarne le parti più profonde.

Dopo questi controlli obiettivi il medico può già effettuare una prima diagnosi stabilendo anche una eventuale terapia, oppure richiedere ulteriori esami di accertamento o di screening, tra cui:

  • Esami audiometrico, necessario per evidenziare perdite nella capacità uditiva. Questo test, che dura pochi minuti, può essere “tonale” (per valutare la capacità del paziente di udire tutto lo spettro tonale dai suoi più alti a quelli più gravi) o “vocale”, per valutare la capacità di comprensione delle parole a seconda del tono usato.
  • Esame otovestibolare, necessario per valutare l’efficienza dell’organo dell’equilibrio
  • Rinocitogramma (su campioni di cellule nasali) per caratterizzare la forma infiammatoria e determinare la diagnosi
  • Prick-test, test allergologici diretti per la determinazione delle cause allergiche delle patologie rino-sinusali

QUANDO E’ NECESSARIO RIVOLGERSI AD UN OTORINO?

Di seguito, i sintomi che costituiscono un segnale che qualcosa, tra naso, orecchi e gola, non va e che devono spingerci a chiedere un consulto specialistico:

  • Acufeni ricorrenti, ronzii, ipoacusia (abbassamento dell’udito) o sensazione di avere una o entrambe le orecchie tappate.
  • Senso di sbandamento, disorientamento, vertigini e capogiri ricorrenti.
  • Senso di corpo estraneo alla gola, disfagia, dolore e infiammazione alla gola che non passa.
  • Naso chiuso, congestione nasale cronica, dolore al naso, difficoltà nella respirazione.
  • Abbassamento della voce persistente, raucedine che non passa.
  • Gonfiore delle ghiandole parotidi 
  • Dolori, nevralgie facciali

In generale, tutte le anomalie, le disfunzioni, i fastidi che interessano i tre organi oggetto di studio dell’otorinolaringoiatria, se protratti nel tempo, giustificano senza dubbio un controllo approfondito.